La Festa del Redentore è tra le festività più sinceramente sentite dai veneziani, in cui convivono l’aspetto religioso e quello spettacolare.
La festa è ricorda la costruzione per ordine del Senato veneziano (4 settembre 1576) della Chiesa del Redentore quale ex voto per la liberazione della città dalla peste del 1575-1577, flagello che provocò la morte di più di un terzo della popolazione della città in soli due anni.
Alla fine della pestilenza, nel luglio del 1577, si decise di festeggiare con decorrenza annuale la liberazione, con allestimento di un ponte votivo. Questa celebrazione diventa una tradizione ancora attiva dopo quasi cinque secoli.
Grazie allo spettacolo pirotecnico che, la notte del sabato, attrae migliaia di visitatori: sull’inimitabile palcoscenico del Bacino di San Marco giochi di luce e di riflessi tracciano colori che si riflettono dietro le guglie, le cupole e i campanili della città.
SABATO 16 luglio
Ore 19.00 – Apertura del ponte votivo che collega le Zattere con la Chiesa del redentore all’isola della Giudecca e presentazione degli equipaggi delle regate di voga alla veneta
Ore 23.30 – Spettacolo pirotecnico in Bacino di San Marco
DOMENICA 17 luglio
Dalle 16.00 Regate del Redentore (stagione Remiera 2015) – canale della Giudecca
Ore 19.00 – Santa Messa Votiva presso la Chiesa del Redentore all’isola della Giudecca